Glossario

  • Questo glossario non ha pretesa di essere nè completo nè esaustivo. Vuole solo essere di supporto a chi si accosta per le prime volte al mondo del libro ed ha necessità di tradurre alcuni termini.

Abrasione

Cancellatura ottenuta dal raschiare il testo da supporto scrittorio (la carta).

Acefalo

Libro o manoscritto privo dei primi fogli (frontespizio, antiporta, carte bianche).

Acquaforte (incisone all')

Disegno ottenuto su lastra metallica (zinco, rame, acciaio) incisa per mezzo di un acido mordente. La lastra viene ricoperta da una pellicola di vernice protettiva. E' su questa pellicola che viene effettuato il disegno con una punta d'acciaio. In tal modo i soli solchi così tracciati saranno attaccati dall'acido e riceveranno l'inchiostro al momento di subire la pressione del torchio, operazione che avrà luogo dopo che la lastra sarà stata ripulita dalla vernice.

Acquatinta

Incisione analoga all'acquaforte. Nella terminologia artistica: il procedimento è simile a quello utilizzato nell'incisione all'acquaforte con la differenza della lastra che viene ricoperta da uno strato di pece greca o di granuli di bitume macinato; con questo procedimento, l'acido intacca la lastra producendo una granitura che in fase di stampa produce mezzi toni, sfumature e velature.

Agiografia

Testo sulla vita di un Santo, o anche di un Beato.

Anastatica

Detto di ogni procedimento che permetta di ristampare fedelmente l'originale.

Anepigrafo

Manoscritto pervenutoci senza indicazione nè del titolo nè dell’autore.

Angolo

Nella legatura di un volume sono le punte dei piatti della una copertina di un volume, sono utilizzati per arricchire l'eleganza artistica di legature in pelle o pergamena.

Antifonario

Testo che contiene quella parte della liturgia sacra che viene cantata durante le funzioni religiose.

Antiporta

Si intende comunemente la pagina che precede il frontespizio.

Apocrifo

Detto di un testo falsamente attribuito autore.

Arrossatura o foxing

Insieme di macchie color ruggine sulla carta provocate dall’azione di microrganismi o dall’ossidazione di ioni metallici.

Asola

Foro del fermaglio o della bindella da agganciarsi al bottone fissato sul piatto opposto.

Astuccio

Si intende per astuccio, il contenitore a forma di libro aperto ad uno dei quattro lati.

Autografo

Scritto di mano dall'autore del testo.

Barba o barbe

Ineguaglianza dei tagli dei libri, con le pagine, volutamente, non rifilate.

Bazzana

Pelle di montone o pecora che viene conciata con cura ed usata in legatoria per imitare pergamena, cuoio, marocchino; è usata anche per creare le piccole etichette che si applicano sul dorso dei volumi con i titoli dorati.

Bibliografia

Tecnica della descrizione sistematica e catalogazione dei libri.

Bindella

Nastro o legaccio fissato ai piatti della copertina per permettere l'apertura e la chiusura di un volume.

Brossura o brochure

Copertina semplice di carta direttamente incollata al dorso del volume.

Bulino

Piccolo arnese in acciaio con punta tagliente per incidere i metalli. In questo procedimento l'incisore intaglia direttamente la lastra metallica senza l'ausilio di acidi e mordenti.

Calcografia

Procedimento a stampa a mezzo di matrici in rame incise in cavo.

Capitello

Cordoncino fissato alle estremità del dorso, testa e piede, per rinforzarlo.

Capolettera

Iniziale (vedi voce) di un capitolo e di un paragrafo. La derivazione del termine capolettera trae origine dai codici miniati, dove il capolettera, normalmente denominato "iniziale" era decorato a mano.

Carta

Foglio sottile , flessibile, adatto a vari usi, che si ottiene macerando e riducendo in pasta umida sostanze fibrose. Nel campo bibliografico, librario e tipografico sta ad indicare il foglio, vale a dire le facciate recto e verso. Con la produzione libraria si sono diffuse nei secoli numerose tipologie di carta pregiata quali: a mano per le edizioni di pregi; del Giappone: carta di fattura solidissima e fabbricata con piante locali (gampi e mitsumata), la colorazione va dal color avorio fino al grigiastro, è riservata ad edizioni di pregio ed al il restauro; Fabriano: la città di Fabriano fu il primo luogo di produzione della carta in Italia nel 1276, tale carta è di grande qualità , ed è ottenuta con paste di prima scelta collate con gelatina; Olanda: carta composta da stracci di qualità, è utilizzata per edizioni di lusso; Patinata: carta rivestita da una patina che consente di avere una superficie piana e levigata, e quasi sempre lucida. Pergamena, pergamenata: si ottiene mediante il procedimento chimico una qualità della carta simile alla pergamena naturale.

Cartonato

Libro che ha la copertina in cartone.

Cerniera

Attaccatura interna tra i piatti ed il volume.

Cinquecentina

Volume stampato nel XVI secolo.

Collana

Serie di opere con caratteristiche comuni, pubblicate con la medesima veste tipografica dallo stesso editore.

Colophon

Annotazione posta alla fine di un volume, nella quale è indicato l'autore, il titolo dell'opera, il luogo e la data di pubblicazione. Fino ad inizio del XVI secolo, i volumi stampati non riportavano il frontespizio e le note complete erano situate appunto al C. Oggi ancora in uso per ogni pubblicazione stampata.

Collazione - collazionare

Operazione atta a rilevare gli aspetti fisici o materiali del libro a stampa: formato, pagine, etc.

Contrafforte

Rinforzo del dorso.

Cornice

Fregio decorativo che inquadra alcune pagine dei manoscritto o dei libri a stampa; può essere aperta o intera secondo il numero di lati occupati.

Copyright

Diritto di autore.

Coperta o copertina

Parte della legatura che riveste piatti e dorso.

Costola o Spigolo

È l'attaccatura esterna tra i piatti ed il dorso.

Cromolitografia

Litografia a colori si ottiene sovrapponendo immagini tracciate in diversi colori e su diversa matrice su di un singolo foglio, allo scopo di ottenere sfumature cromatiche.

Data

Anno di pubblicazione del volume.

Dentelle

Indica l'ornamento che si trova sui piatti e particolarmente ai bordi esterni della copertina.

Dispensa o fascicolo

Numeri di una pubblicazione.

Dorso

Striscia che unisce i due piatti di una copertina di un libro.

Esemplare

Copia di un documento a stampa. Al termine esemplare si sottintendono numerose definizioni specifiche, tra le quali: con Barbe (vedi voce barbe; e. infinestrato: esemplare restaurato con rinforzi in carta ai margini esterni dei fogli;e. interfoliato: esemplare dove tra due fogli stampati sono stati inserite due carte bianche;e. intonso: esemplare ancora non riflilato al margine, dunque esemplare mai utilizzato per studio o per lettura; e. marginoso: esemplare che ha larghi margini bianchi intorno al testo stampato; e. membranaceo: esemplare scritto o stampato su pergamena.

Estratto

Riproduzione di un atto o di un documento pubblico già pubblicato in riviste o raccolte.

Ex-libris

Nota scritta o cartellino incollato nell'interno della copertina o sul frontespizio, indicante il nome o le iniziali del proprietario, spesso con fregi e motti.

Facsimile

Imitazione o copia esatta, impressa o incisa, di scritto, o normalmente riproducente un originale. A differenza dell’anastatica il facsimile può utilizzare tutti i colori riproducendo quindi anche manoscritti miniati di grande importanza.

Fascetta editoriale

La striscia di carta che nelle edizioni moderne si può trovare sopra la copertina, con indicazioni varie sul contenuto di un libro, i premi vinti, il successo ottenuto ecc.

Fermaglio

Borchia di pelle o di metallo utilizzata per chiudere i piatti di un libro dal lato esterno al dorso.

Filigrana

Marchio, disegno, che si rivela osservando in controluce un certo tipo di carta. La carta utilizzata per la stampa dei volumi fino all'inizio del XIX sec., dunque fino all'avvento della carta di produzione meccanica, riportava quasi sempre l'insegna filigranata della cartiera che la produceva. Lo studio delle filigrane è una componente essenziale per risalire all’epoca di alcuni manoscritti.

Finalino

Decorazioni, le linee, ed i caratteri ornamentali, posti a fine di un capitolo, o di un libro.

Fioritura

Macchia di umidità , ossidazione e similari.

Foderare

Termine utilizzato nel restauro delle carte di un libro, quando si rafforzano tali carte con fogli di carta impastata.

Foglio di guardia o sguardia

Foglio bianco, o decorato (talvolta marmorizzato) inserito tra la legatura di un libro ed il libro stesso per separarlo dalla copertina.

Formato

Dimensione del libro secondo la piegatura dei fogli. Formato: dimensione fisica del libro, le dimensioni prendono il nome dalle piegature dei fogli di carta . In folio: oltre 38 cm; in 4° da 28 a 38 cm; in 8°: da 20 a 28 cm; in 16°: da 15 a 20 cm; in 24°: da 10 a 15 cm.

Fototipia

Procedimento meccanico nel quale, dalla negativa fotografica, si ricava la matrice su lastra di metallo sensibilizzata.

Fregio

Ornamento a margine del testo. Termine usato anche in legatoria ove si intende la decorazione delle parti marginali dei piatti.

Frontespizio

Pagina all'inizio di un libro nella quale sono indicati l'autore, il titolo, le note tipografiche.

Gora o alone

Macchia prodotta sulla carta o sui tessuti dall’umidità o dall’acqua.

Incisione

Arte di disegnare in cavo o a rilevo su una lastra di rame o altro materiale per ricavarne delle riproduzioni a stampa.

Incorniciato

Si utilizza il termine quando le pagine a stampa o le figure di un libro sono abbellite all'esterno da una cornice incisa. Termine utilizzato anche nel campo della legatoria quando la cornice è impressa sui piatti

Incunabolo

Libro stampato nel XV sec., quando l'arte della stampa era appena nata.

Inedito

Testo mai pubblicato prima.

Iniziale o capolettera

Lettera intesa come la prima di un libro, di un capitolo di un paragrafo. Talvolta le iniziali danno un notevole apporto alle qualità artistico tipografiche di un libro. Tra le diverse tipologie di iniziali, con valenza artistica troviamo: i. figurata: iniziale con lettera composta di personaggi o animali che stilizzati compongono la lettera; i. filigranata: iniziale inserita in arabeschi (vedi voce); i. fiorita: iniziale abbellita da decorazioni vegetali;i. istoriata: quando all'interno dell'iniziale viene riprodotta una scena; i. decorata: iniziale abbellita da elementi ornamentali; i. parlata: quando l'iniziale del testo, abbellita da una scena, riproduce in quest'ultima anche la visualizzazione iconografica del testo scritto; i. zoomorfa: lettera che riproduce le sembianze di un animale.

Interfoliare

Interporre, tra i fogli di un libro, fogli bianchi per aggiunte, correzioni, o a scopo protettivi nei riguardi delle illustrazioni.

Intonso

Libro di cui non sono state ancora tagliate le pagine.

Legatura

Arte e tecnica di riunire e ricoprire insieme i fascicoli di un'opera per costituire il volume e per dargli una maggiore bellezza, oltre che per tutelarli nel tempo.

Libello

Pubblicazione diffamatoria, spesso anonima.

Litografia

Sistema di stampa in cui le zone stampanti e non stampanti sono sullo stesso piano, differenziate da un trattamento chimico particolare. Viene utilizzata una pietra in calcare puro ricoperta da una pellicola, quindi viene disegnato il motivo con una matita grassa, poi sostituita dall'inchiostro tipografico, successivamente la pietra verrà bagnata , ed al passaggio del rullo risulteranno coperte le sole parti dove in precedenza era stato passato l'inchiostro, infine verrà applicato il foglio pronto per la copia su carta dell'opera di composizione litografica.

Luogo

Si intende per abbreviativo di: luogo di stampa.

Marca tipografica

Segno od emblema che i tipografi imprimono, di solito, sul frontespizio del volume, o sull'ultima pagina stampata.

Marmorizzato

Si dice di carte o pelli decorate con macchie e aloni che ricordano le venature del marmo.

Membranaceo

Dicesi di un codice (vedi voce) scritto su pergamena.

Miscellanea

Insieme di articoli, saggi e sim., relativi a uno o più argomenti, raccolti in un unico volume.

Monografia

Dissertazione su di un argomento particolare o su di un personaggio di carattere storico, filosofico, letterario e sim.

Occhietto o occhiello

Pagina che precede l'antiporta ed il frontespizio dove è visualizzato il solo titolo dell'opera.

Opera omnia

Complesso delle opere di un solo autore raccolte insieme.

Nervo

Rilievo a cordoncino sul dorso dei libri rilegati.

Opuscolo

Piccola opera. Libricino di poche pagine.

Paginatura

Numerazione delle pagine.

Palinsesto

Manoscritto antico su pergamena, nel quale la scrittura sia stata sovrapposta ad altra precedente raschiata o cancellata.

Pamphlet

Opuscolo di contenuto polemico.

Pelle

Nel campo delle arti legatorie sono utilizzate per il rivestimento del dorso e dei piatti differenti qualità di pelle conciata , tra le quali: p. bastardo incrociata: Incrociata tra il montone e la capra d'India; p. di coccodrillo;p. di marocchino: pelle di capra conciata, lavorata a grana e rilevata, di grande pregio artistico; p. di montone detta anche bazzana; p. di scrofa;p. di vitello.

Percallina

Tessuto di cotone molto leggero, usato per il rivestimento della legatura.

Pergamena

Pelle di agnello, pecora o capra, macerata in calce, indi essiccata e levigata, usata un tempo per scrivervi sopra e ora per rilegature di lusso.

Piatto o specchio

Parte rigida della copertina di un libro, rivestita con vari materiali.

Piede

La parte bassa del dorso.

Plaquette

Opuscolo, libretto di poche pagine.

Postilla

Commento manoscritto al testo che gli antichi lettori apponevano al margine o tra le righe.

Privilegio

Liberatoria esclusiva rilasciata da un'autorità locale , che garantisce ad uno stampatore l'esclusiva di stampare una determinata opera nel territorio locale. Il privilegio fu utilizzato fino alla fine del XVIII sec.

Pseudonimo

Testo letterario noto o pubblicato con nome diverso da quello vero di chi lo ha scritto.

Puntasecca

Tecnica d'incisione con cui s'incide la lastra direttamente con una punta d'acciaio.

Recto

Parte anteriore della facciata di un foglio.

Rifilatura

Operazione che permette di allineare e pareggiare i tagli delle carte.

Rilegatura

Insieme delle operazioni effettuate dal legatore per applicare una coperta rigida.

Risvolto o Bandella

Piegatura all'interno del lembo esterno della copertina.

Scompletazione

Opera stampata in più volumi, della quale al possessore manca uno o più di tali volumi.

Segnatura

Numero, lettera e sim. che in un volume indica l'esatta progressione dei blocchi di pagine, che sono state stampate in un unico foglio, poi piegato e legato.

Silografia o xilografia

Tecnica d'incisione in cui si asportano dalla faccia piana di una tavoletta di legno le parti non costituenti il disegno.

Sovracoperta o sopracoperta

Foglio stampato posto a protezione della copertina.

Taglio

I tre lati esterni di un libro non cuciti dalla legatura.

Tassello

Parte rettangolare o quadrata in pelle, applicata sul dorso della legatura, dove è stampato il titolo del libro.

Tavola fuori testo

È la pagina di un libro occupata interamente da una illustrazione ed, in generale, stampata separatamente dal testo e ad esso riunita per opera del legatore.

Testatina

Fregio decorativo che si trova all'inizio di un testo o di una parte di questo (ad esempio all'inizio dei vari capitoli, o anche dei paragarafi ecc..). Spesso è lo stesso fregio usato per i finalini.

Tomo

Sezione, parte di un'opera a stampa.

Torchio

La prima e più semplice macchina da stampa funzionante manualmente.

Unghia

Bordo interno del piatto che sporge sui tre lati del taglio, oltre lo spessore dei fogli.

Velina (carta)

Tipo di pergamena più bianca e delicata della pergamena normale che di solito viene posta come protezione alle tavole inserite in un libro.

Vergella

Filo metallico, che teso con altri, forma la trama necessaria a trattenere l'impasto della carta.

Verso

Lato posteriore di un foglio.

Vignetta

In origine fregio a forma di foglia o tralcio di vite, successivamente si usa questo termine per indicare disegni di piccole dimensioni poste a scopo ornamentale al frontespizio e alla fine di un capitolo del libro.